Scienze di Madre Terra

Frutti dimenticati o frutti minori

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23 Luglio 2021
Il frutteto di Fabio Strinati
Il frutteto di Fabio Strinati

Nespole comuni e Sorbe domestiche


"Con il tempo e con la paglia maturano le nespole". Oppure: "Con il tempo e con la paglia maturano le sorbe". Due proverbi che hanno lo stesso identico significato. Il significato del proverbio è quello di avere pazienza, oppure, di attendere una soluzione che prima o poi arriverà.

Nespole comuni e sorbe domestiche, due frutti molto particolari, misteriosi... due frutti "minori", ahimè, dimenticati. Entrambi, vengono raccolti acerbi, in attesa di maturazione fuori dalla pianta; l'ammezzimento, avviene in ceste con paglia fino a Natale; un po' lo stesso procedimento che si attua per i cachi. Questi alberi, hanno una crescita molto lenta e il sorbo, in particolare, è un albero molto longevo che può addirittura diventare pluricentenario.

Il sorbo, si presenta come un albero dalle grandi dimensioni, infatti, può anche raggiungere gli 8-10 metri di altezza, mentre il nespolo comune, è un albero di medie dimensioni, che può raggiungere i 4-5 metri di altezza; quest'ultimo, attira moltissime api e insetti impollinatori, soprattutto nel mese di maggio, quando inizieranno a spuntare dei bellissimi fiori bianchi, profumati e decorativi. Parliamo di fioriture tardive, sia per il nespolo che per il sorbo, e questo, fa sì che questi due alberi "così modesti e così dimenticati" si adattino molto bene anche a climi rigidi e freddi, poiché difficilmente saranno colpiti dai danni causati dalle gelate.

Frutti semplici, umili, ottimisti, salutari e facili da coltivare, si adattano a vari tipi di suolo, purché il terreno sia ben drenato; questo, perché non sono alberi molto esigenti, anche se soffrono un pochino l'eccessiva umidità. Non sono appariscenti, anzi, appaiono come alberi spesso rannicchiati nella loro dimensione campestre e frugale; alberi e arbusti dal grande potenziale ornamentale e dalla fioritura profumata e persistente, adatti anche come alberi da giardino. Inoltre, sono alberi che non richiedono particolari condizioni climatiche per poter essere coltivati. Oltre a sopportare con facilità le basse temperature durante la stagione invernale, non temono nemmeno le estati eccessivamente calde.

Un albero di Nespole comuni del giardino di Fabio Strinati
Un albero di Nespole comuni del giardino di Fabio Strinati

Io personalmente, ho due alberi di nespolo comune e due alberi di sorbo domestico; le potature, vanno eseguite con assoluta parsimonia, poiché si tratta di un'operazione molto delicata. Dobbiamo stare molto attenti a non ferire i rami dell'albero e a non contaminarlo: il periodo migliore per eseguire questa naturale, ma necessaria manutenzione, è il periodo invernale. Il nespolo, possiamo curarlo e snellirlo anche ogni due anni, mentre il sorbo... sarebbe meglio e consigliabile non potarlo mai, e questo, per non indurlo a ritardare la sua fruttificazione, che è assai lenta. Inoltre, quest'ultimo, essendo un albero molto rustico, difficilmente andrà incontro ad una sovrabbondanza di rami secchi (che bisogna comunque togliere), specialmente, se l'albero non è esposto alla mira del vento. Tuttavia, possiamo (sempre con accurata parsimonia e delicatezza), sfoltire un po' la chioma e togliere qualche ramo interno, permettendo all'albero di avere una maggiore quantità di luce ed ossigenazione.

Frutti freschi, genuini, sinceri, schietti, dalla straordinaria bellezza, dal fascino intrigante e dalle straordinarie proprietà benefiche, nespole e sorbe sono un concentrato di assoluta creatività! Spesso, amo osservarli, con attenzione; scrutarli, penetrandoli nel cuore e nell'anima. Di recente, mi sono anche permesso, così, di scrivere alcuni versi:


IL NESPOLO

Nella solitudine perpetua,
sotto una quercia (sapiente, secolare)
ricoperta d'edera
nell'essenza rustica
riavvolta nel mistero;
s'alza il vento
tra il ciondolio dei frutti,
sui rami stanchi
contagiati nel veemente soffio.

Frutto di Sorbo
Frutto di Sorbo


IL SORBO

Ombreggiano parole,
bivaccano i suoni
scelti dal metronomo;
sotto il pioppo,
ondeggiano gli odori
d'un albero frugale;
dal bel volto (lineamenti e tratti)
che s'adagia al petto (il vento)
simile a un ritratto tra colline intatte.


Piante antiche, dimenticate, addirittura snobbate, ma... che al solo sguardo, rianimano (soprattutto negli anziani) il ricordo dei sapori di una volta. Scomparsa dalla nostra memoria e dalla nostra tavola, le nespole e le sorbe, un tempo, crescevano addirittura in maniera spontanea nelle campagne, e garantivano un'ottima riserva di cibo. Riscopriamo questi alberi, riapprezziamo questi sapori, perché... la salute (del corpo e della mente), passa soprattutto attraverso la cultura del gusto.



Fabio Strinati è poeta, scrittore, esperantista, agricoltore e compositore


 

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