Il blog di Maria Lucia Raffinatore

Thanksgiving, ovvero come passare una giornata a ingozzarsi

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20 Ottobre 2013


Cari amici, oggi vorrei parlarvi di Thanksgiving, o festa del Ringraziamento, che si celebra il secondo lunedì di ottobre in Canada e l'ultimo giovedì di novembre negli Stati Uniti.

Queste feste sono celebrate per ricordare l'arrivo dei primi colonizzatori sia in Canada che negli Stati Uniti, una festa di amore e fratellanza che all'epoca fu celebrata con i Nativi, con tacchino selvatico e succotash, un piatto di verdure a base di mais, fagioli e peperoni.

Tutti ben sappiamo successivamente come i Nativi vennero ringraziati per la loro ospitalità.

Questa festa è la celebrazione dell'abbuffamento e dello spreco di cibo.

Un tacchino medio pesa circa 5 chili, ma ce ne sono anche di 10, 20 e 30 chili.

Usualmente viene cucinato al forno, farcito con un misto di pane grattuggiato, erbe, spezie e burro.

Come contorno viene servito a scelta: patate dolci gratinate con carote e burro, purea di patate, pisellini, zucca al forno cotta con zucchero di canna e come dessert una torta a base di polpa di zucca. La zucca ha una grande predominanza in cucina per quell'occasione. La festa del Ringraziamento é la giornata dove, per esibirsi, il padrone di casa cucina molto di più di ciò che verrà consumato, con tonnellate di cibo che finirà alla discarica, un vero e proprio affronto a chi sia in Canada che negli Stati Uniti non ha di che sfamarsi.

Ogni anno vengono massacrati milioni di tacchini per il piacere e l'ingordigia dei celebranti, eccetto alla casa Bianca, dove c'è la cerimonia della grazia al tacchino destinato alla tavola del presidente.

Il loro sacrificio è quasi inutile, perchè spesso e volentieri, i commensali ne mangiano solo il petto e le cosce e a meno che non si voglia mangiare tacchino per una settimana, il resto viene buttato.

Non credo che qui si sia ancora pronti per una festa del Ringraziamento vegetariana, ma un domani chissà.