| Recensioni |
Alla ricerca di intelligenze diverse |
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| 11 Marzo 2021 | ||
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Per una nuova esobiologia
È capitato a tutti, guardando il cielo di notte, di chiedersi “siamo soli nell’universo?”. Giancarlo Barbadoro, in “Alla ricerca di intelligenze diverse”, si pone questa domanda, senza cercare risposte assolute, ma offrendo una preziosa chiave interpretativa che, insieme a una raccolta di dati esaustiva e meticolosa, possa fungere da riferimento per una ricerca individuale. È una voce curiosa, libera nella ricerca ma rigorosa nel metodo, che guida il lettore in “Alla ricerca di intelligenze diverse”, attraverso un vero e proprio viaggio, alla scoperta di un campo, quello dell’esobiologia, raramente trattato in maniera così seria e approfondita. A partire dalla definizione di “intelligenza”, Barbadoro svolge il tema intrecciando testimonianze, storia e questioni filosofiche, in un viaggio che sconvolge i parametri ordinari. Dal fenomeno UFO al possibile contatto con gli alieni, dall’intelligenza artificiale fino agli universi paralleli, l’Autore guida il lettore in un viaggio ai confini della percezione ordinaria, supportato da una mole di dati che testimoniano la possibilità di non essere soli nell’universo e suggeriscono l’idea che gli alieni ci visitino dall’antichità. L’Autore ci spinge inoltre a confrontarci con gli alieni più vicini a noi: gli animali, anch’essi esseri senzienti che manifestano una loro intelligenza e cultura. Giornalista, scrittore e ricercatore, ma anche musicista e poeta, Giancarlo Barbadoro è stato un precursore in svariati campi di ricerca. Un’eredità che, dopo la sua scomparsa nel 2019, è stata raccolta da Rosalba Nattero e dal Centro Studi Giancarlo Barbadoro costituito da scrittori, filosofi, giornalisti. “L’esobiologia - scrive Barbadoro - si rivela come la scienza che può studiare la vita diversa dalla nostra, non solo quella possibile su altri pianeti o degli eventuali occupanti degli UFO, ma anche quella di realtà spazio-temporali lontane dall'ordinaria. Dimensioni che possono trovarsi a distanza di milioni di anni di tempo terrestre, o in altre dimensioni fisiche, ma che possono sussistere anche nella nostra stessa contemporaneità, nella pluralità di mondi sociali paralleli che si intersecano al nostro che stiamo vivendo.”
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