Indigenous Peoples

L’identità culturale Wémè

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11 Aprile 2015

Prescrizioni ancestrali nel Regno di Wémè-Dangbo


Tutti i wémènous sono fratelli e sorelle poiché sono tutti discendenti del medesimo antenato Togbo-Honsou.

Il grande antenato Togbo-Honsou ha avuto 7 figli che sono Dékan, Lokoé, Agaè, Odjèhoun, Ayoli, Yè e Anaho, costituendo in tal modo i clan dei Dékanmènou, Lokoévinou, Agaégonnou, Odjèhounvinou, Ayolinou, Yèvinou e Anahovinou.

A causa delle lotte interne per il trono e anche dei frequenti attacchi da parte del Re di Abomey, Sua Maestà Agon Gninhouan, nel 1590, ha portato da Hlagba denominata Wémè Houégbo all’attuale Dangbo, una numerosa popolazione costituita dai discendenti dei 7 clan nati da Togbo Honsou e dai suoi cugini materni che sono gli Adjanou.

Dopo il suo insediamento a Dangbo come Re dei Wémènou, egli aveva scoperto la presenza a  Ké, di una comunità reale precedentemente insediata con la quale aveva scelto di fare un accordo di   coabitazione e di collaborazione supportato dall’impegno di Agon Gninhouan di difendere la comunità reale di Ké dagli attacchi periodici che subiva.

Questo aveva portato al matrimonio di Agon Gninhouan con la figlia del Re Agagnon di Ké denominata Sayo e da chi è nato Hounfignon, Principe Wémè e di Ké.

A causa di quest’alleanza e dei suoi buoni risvolti, i Wémènous e gli Kénou diventano alleati in modo definitivo.

Di conseguenza, i Poteri sacri e i Poteri reali di Wémè devono coltivare e mantenere dei buoni rapporti di collaborazione con i Kénou che hanno conosciuto una successione sul loro trono solamente dopo 5 secoli.

Originariamente, Sua Maestà Agon Gninhouan aveva installato i discendenti di Togbo-Honsou a Dangbo, a Hozin e dintorni sotto la guida di Zoungla, a Kessounou, a Gbékandji accanto alla divinità Gou, a Tchian accanto alla divinità Sosso e a Zinvié e dintorni.

Con il passare degli anni, queste popolazioni con la presenza di nuovi emigrati, si sono evolute e si sono sparpagliate su tutta l’estensione dell’attuale Wémè partendo da Gbodjè, Distretto di Avagbodji, Comune degli Aguégués fino a Damè-Wogon, Comune di Bonou.

I discendenti di Togbo-Honsou di Zinvié che sono per lo più dei Yèvinou si sono anche  loro evoluti e hanno creato il proprio trono reale e hanno successivamente perso l’unione con il Palazzo Sacro di Togbo-Honsou a Dangbo, a causa dei confini territoriali imposti dal Potere Coloniale.


I Poteri

Secondo la tradizione istituita dai nostri Antenati:

A partire dalla creazione del Regno di Wémè-Dangbo nel 1590, Dangbo diventa la Sede del Potere Tradizionale e del Potere Reale di Wémè.

I poteri sono distribuiti nel modo seguente.


I Troni Supremi

Sono occupati da Daah Togbenon Assou designato dall’oracolo fra i Lokoévinou Tavènou e Daah Togbenon Assi designato fra i Lokoévinou Sèchinou; essi sono i Capi Supremi del Potere Tradizionale a Wémè.

Sono i Sovrani dei troni o Gran Maestro dei Troni in quanto rappresentano il Progenitore Generale  Togbo-Honsou e sono gli unici ad avere la facoltà di intronizzare i Re e tutti gli altri Capi tradizionali.

Sono i Sommi Sacerdoti dei due più importanti feticci di Wémè che sono Togbo Assou e Togbo Assi presso i quali hanno luogo le intronizzazioni.

Essi sono collocati ad un più alto livello rispetto a tutti i preti delle divinità tradizionali su tutta l’estensione di  Wémè.

Il Palazzo sacro di Togbenon Assou ad Aholouko a Dangbo ed il Palazzo sacro di Togbenon Assi a Dokomè a Dangbo, ambedue istituiti al momento dell’insediamento del Regno, sono ambedue Sedi del Potere tradizionale di Wémè.

Anche se sono entrambi sul trono, Daah Togbenon Assou e Daah Togbenon Assi non possono mai stare insieme o incontrarsi fisicamente finché il trono non è vacante.

Nessuna persona non-coronata  può avvicinarsi a loro senza togliersi il copricapo e le scarpe e senza togliere lo strato superiore dei vestiti.

Nessuna persona coronata può avvicinarsi a loro senza togliere lo strato superiore dei vestiti e senza mettere la sua corona al contrario.

Tranne in caso di deroga speciale le Autorità repubblicane e le altre sono soggette agli stessi obblighi.

Dopo ogni episodio di deroga, il Sovrano dei Troni si sottopone a dei rituali di purificazione.

Nei tempi passati si diceva Daah Togbonon e non Daah Togbenon.


Il Trono Supremo di Secondo Grado

È quello di Dah Lokonon che è il rappresentante di Lokoe, il minore dei 7 figli di Togbo-Honsou. La divinità Lokoe si è insediata a Agonwadji a Dangbo nel 1590. I suoi preti sono designati fra i Lokoévinou Oudonou.

L’Antenato Lokoe è entrato a far parte della divinità tradizionale sin dalla nascita poiché è nato   da un seme di Iroko che dopo essere stato seminato dai suoi genitori è diventato un Albero Sacro intorno al quale egli ha costruito un Tempio a Wémè-Houégbo, un Tempio che ha animato durante tutta la sua vita come Sommo Sacerdote governato direttamente da Togbo-Honsou.

Come suo padre, i  suoi zii, i suoi fratelli e i suoi cugini, egli è stato sepolto a Wémè-Houégbo dopo la sua morte e dopo aver subito un invecchiamento esagerato mentre il loro Nonno Togbo-Honsou e sua moglie continuavano a vivere.

Quarantuno giorni dopo, mentre aumentavano le lotte per l’ascesa al trono a Wémè Houégbo, Togbo-Honsou e sua moglie, riunirono i loro discendenti e alleati e fedeli seguaci intorno a  Agon Gninhouan che egli intronizzò solennemente Re dei Wémènou, dopo il periodo di 3 lune di ritiro necessario agli insegnamenti e rituali inerenti al suo trono.

Essi designarono e intronizzarono dei discendenti di ognuno dei loro 7 Nipoti su dei troni culturali come di seguito specificato, sempre dopo il periodo di 3 lune di ritiro necessario agli insegnamenti e rituali inerenti ad ogni trono.

Sicuro di essersi protetto le spalle, Togbo Honsou rivela a Agon Gninhouan che al di là di Hlagba, le nuove terre intorno alle rive del fiume costituiranno il suo pacifico Regno. Egli lo rafforzò contro tutti gli attacchi, gli fece costatare che su un lato del Grande Iroko era apparso un nuovo germoglio di Iroko e un germoglio di baobab che egli avrebbe dovuto portare via e piantare al centro del suo nuovo Regno prima di costruire il suo Palazzo, i Templi e le varie abitazioni. Poi, davanti alla folla dei loro discendenti, Togbo-Honsou e sua Moglie si trasformarono tutti i due in una coppia di grandi uccelli inerti denominati Hon di cui il maschio costituisce il Potere sacro dei Daah Togbonon Assou incaricati di mantenerlo in tutte le generazioni, e la femmina il Potere sacro dei Daah Togbonon Assi incaricati di mantenerlo in tutte le generazioni.

Nel giorno consigliato dalla coppia sacra, Agon si incamminò con i suoi sudditi per la lunga emigrazione. Appena fu arrivato al centro delle sue nuove terre egli piantò il giovane Iroko nell’area scelta per la costruzione dei Palazzi reali che chiamò Agon Wadji, e la Piantina di Baobab un po’ più distante per servire da basamento del Regno per avvertire che Ogni nemico che arriva è perso d’ufficio, da qui il nome Wa don vale a dire Vieni a perderti.


I troni reali

Originariamente il Trono reale è unico ed è occupato dai Re Agon designati fra i Lokoévinou Adoyanou. È stato fondato da Sua Maestà Agon Gninhouan, figlio dell’Antenato Adoya e Nipote dell’Antenato Lokoe, direttamente intronizzato da Hlagba denominata Wémè Houégbo dal suo Bisnonno Togbo-Honsou.


Ma a partire dal 1681, a causa delle atrocità avvenute durante il regno di Sua Maestà Agon Heelou che è il 2° Successore di Agon Gninhouan, gli Agaégonnou e gli Odjèhouvinou hanno deciso di liberarsi della tutela dei Wémèholou Agon e hanno creato a Hozin, la dinastia reale degli Agaégonnou con il nome di Wémèholou des Agaégonnou et des Odjèhounvinon, intronizzando direttamente a Bamè-Zoumè, il loro 1° Re con il nome di Houenon.

Ma a partire dal 3° regno, il trono degli Agaégonnou e degli Odjèhouvinou viene trasferito a Dangbo di fianco al trono originario del Wémèholou Agon e sotto la tutela dei Togbenon.

Nel 1950, Sua Maestà Houeze della dinastia degli Agaégonnou pur risiedendo a Dangbo, ha creato il suo Palazzo secondario ad Afamè, il suo villaggio natio.

Sempre invece nel 1681, i Dékanmènou avevano creato a Gbékandji, la dinastia reale dei Dékanmènou basandosi sull’esempio degli Agaégonnou e sul loro titolo di discendenti del figlio maggiore di  Togbo-Honsou.

Nel medesimo periodo i discendenti di Togbo-Honsou hanno creato il trono reale di Zinvié.


I Troni Culturali

Su indicazione di Togbo-Honsou, a partire dal 1590, il Fondatore del Regno ha anche insediato delle divinità potenti per proteggere i suoi sudditi e rafforzare il suo potere. Trattasi di :


Il Trono di HOUETO

Il Fondatore del Regno Sua Maestà Agon Gninhouan ha consacrato Bamèzoun a Bembè  collocata sotto la gestione suo cugino ZOUNGLA e in seguito ha insediato a Hozin il Capo tradizionale  Houeto, consacrato Responsabile dei  Defunti di Wémè le cui anime risiedono a  Bamèzoun.

Houeto ha un Assistente di nome Zoungan che l’aiuta per le preghiere e i vari sacrifici nella Foresta sacra chiamata Bamèzoun poiché è prescritto che Houeto può muoversi dal suo Palazzo  solamente di notte fra la mezzanotte e le cinque del mattino.


Il Trono del Sommo Sacerdote SOSSOKLOUNON

È occupato da Dah Sossoklounon del clan dei Ayolinou che è il Prete del feticcio Sosso, un Potentissimo Giustiziere insediato a Tchian vicino a Katagon per obbligare tutti i Wémènou e  tutte le altre Persone che lo consultano ad avere una buona condotta o altrimenti a subire la punizione del Feticcio, cioè la morte dopo aver subito prima delle torture.

Il Feticcio Sosso ha la proprietà di conoscere tutte le azioni umane e di punire la menzogna e tutte le ingiustizie in particolare il furto, l’adulterio e molte altre.

Egli garantisce il rispetto dei Poteri tradizionali di Wémè e protegge l’autorità dei Daah Togbénon e dei Re.

È così temibile che tutti evitano di pronunciare il suo nome a vanvera.


Il Trono del Sommo Sacerdote GOUKLOUNON

È occupato da Dah Gouklounon del clan dei Dékanmènou che è il Prete del feticcio Gou, un Potentissimo Giustiziere originariamente insediato solamente a Gbékandji per obbligare gli Wémènou e tutte le altre Persone che lo consultano ad avere una buona condotta o altrimenti a subire la punizione del Feticcio.


Il Trono del Prete ADANZOKLOUNON

È occupato da Dah Adanzoklounon del clan dei Lokoévinou che è il Prete del feticcio Adanzo originariamente insediato a Hontogbo e presso il Palazzo Sacro  a  Dangbo,  per individuare gli atti di adulterio delle mogli dei Wémènou e se necessario purificare le donne adultere.


Altri

Esistono altri troni culturali endogeni come quelli dei Preti dei feticci Hèviosso, Hlavodoun, Agossi-Tonassé e di molti altri che si sono insediati nel corso degli anni in varie località di Wémè.

Esistono anche oggi diverse divinità importate nel Wémè come Thron, Oro, Zangbéto e altre che  sono l’orgoglio dei Wémènous.


Con l’autorizzazione di Daah TOGBENON Gbèyi Toyi, Titolare del Trono Sacro di TOGBO-HONSOU, Gran Maestro dei Troni Reali e Tradizionali di Wémè


Ange Yvon Hounkonnou, Poeta dell’Ecospiritualità. Aumônier per l’Africa Occidentale dell’Ecospiritualità. Presidente della Ecospirituality Foundation Benin


 

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