Indigenous Peoples

Idle No More!

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25 Febbraio 2013

Il Capo Tribale della Nazione Attawapiskat Theresa Spence

Lo sciopero della fame di Chief Theresa Spence ha dato il via ad un movimento a sostegno degli aborigeni canadesi


Alcune settimane fa vi ho parlato di Chief Theresa Spence, capo tribale della nazione Attawapiskat First Nation del Canada. Dopo 44 giorni di sciopero della fame, Chief Theresa Spence ha potuto lasciare Ottawa a testa alta.

Lo sciopero della fame era iniziato a dicembre per protestare sulle condizioni della sua riserva, Attawapiskat, e per  il riconoscimento e messa in atto dei diritti aborigeni. Per 44 giorni si è nutrita di brodo e the, sotto l'occhio vigile di Elders che l'hanno seguita per tutta la durata dello sciopero. La domanda è: sarà riuscita ad ottenere ciò che si era prefissata?

Certamente il suo sciopero è servito a dare rilievo ai problemi degli aborigeni in Canada, trattati ancora come cittadini di secondo grado. Un riconoscimento va ai suoi sforzi di evidenziare i problemi che esistono nelle riserve, come l’alta disoccupazione, l’altissimo numero di suicidi giovanili, le scuole e i servizi perennemente bisognosi di fondi, perché il governo stanzia pochissimi fondi per i Nativi e solo se non sa che fare dei soldi avanzati in cassa, case invase da muffa, acqua non potabile, assassinio e violenza sulle donne.

Lo sciopero della fame di Chief Theresa Spence è stato un grido di angoscia che assolutamente non va ignorato.

Il trattamento verso 1.7 milioni di aborigeni da parte del governo canadese è uno scandalo nazionale che richiede un'azione immediata. e che ha causato raduni di massa in varie città e soprattutto davanti a Parliament Hill, la sede del governo canadese.


Una immagine che dimostra in quali condizioni vivono oggi i Nativi Attawapiskat

Durante lo sciopero della fame di Chief Spence è sorto un movimento chiamato "Idle no more" (basta aspettare!) con conseguente blocco di autostrade e ferrovie. Non aiuta il fatto che il governo canadese abbia stanziato 600 miliardi di dollari per lo sfruttamento delle terre e dei territori aborigeni e terreni circostanti.

La dichiarazione di un ambizioso programma con 13 punti salienti, proposto dalla coalizione del partito NDP, del partito liberale e del partito aborigeno AFN, mirerà al miglioramento delle condizioni nelle riserve, con più fondi da dedicare alla ristrutturazione di scuole e servizi pubblici, costruzione e/o riparazioni di case e rafforzamento dell’insegnamento delle varie lingue aborigene, questo entro i prossimi cinque anni.

Inoltre richiede l'obbligo di consultazione con i capi dei vari clan su qualsiasi cosa riguardi gli  interessi e i diritti dei Nativi, cosa che oggi raramente viene attuata.

Il programma della coalizione richiederà che le varie province e territori canadesi dividano equamente gli introiti ottenuti dalle tasse, e ha altresì richiesto maggiori sforzi nelle investigazioni sulle sparizioni e omicidi delle donne e ragazze aborigene, cosa che finora non è mai stata fatta.

Questa richiesta in 13 punti da parte della coalizione mira al miglioramento delle relazioni tra il governo canadese e il popolo aborigeno.

 

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