Le Signore dei Giochi

“Le Signore dei Giochi” è un libro di Valeria Bianchi Mian, pubblicato dalle Edizioni del Capricorno per la collana “Piemonte in Noir”.

L’ultimo libro di Valeria Bianchi Mian, il secondo a seguire le vicende di Greta Pietropaoli, dopo “Il Corpo Crudo” del 2023. Un Noir esoterico, in cui la narrazione si muove tra i salotti della Torino bene, le valli alpine e le strade del capoluogo Piemontese.

di Marco Petrillo

L’autrice tesse il racconto, intrecciando storie e personaggi apparentemente separati e sconnessi, ma legati dal fil rouge di un mistero che risponde al nome di Eva Amariei. Ed è proprio il mistero a prendere il centro della composizione: non solo il mistero legato a Eva e al suo destino, ma un mistero esistenziale, occulto, esoterico. La costante ricerca di una verità nascosta, inaccessibile con la sola razionalità logica, ma svelata con l’intuito, la ricerca, lo psichismo, la magia. Nulla è come sembra, ma tutto infine si rivela a chi osa cercare veramente.

La vicenda parte e si risolve intorno a tre moderne masche, le ziette, anziane aristocratiche signore da sempre dedite all’esoterismo, alla ricerca del paranormale, tra premonizioni, visioni ed esperienze ESP.

La loro routine viene sconvolta quando, nel corso di uno dei loro incontri, riemerge casualmente il frammento di un documento di quasi trent’anni prima: un documento che riguarda proprio Eva, e che, come una tessera di domino, mette in moto la trama e i personaggi, in una complessa coreografia che si muove tra luci e ombre, tra ordinario e paranormale, tra verità e menzogne.

Il lettore viene così trascinato attraverso le vite e le vicende di un colorito cast di personaggi, vivendo attraverso i loro occhi, il proseguire dei vari fili narrativi che vanno pian piano a ricongiungersi, trovandosi così immerso non solo nella storia e nella soluzione del mistero, ma anche nella vita quotidiana, nelle piccole abitudini e drammi che popolano di vita il romanzo. Questo grazie alla scelta stilistica dell’autrice, che sceglie di immergere il lettore nell’azione attraverso l’uso di diversi “punti di vista”, in cui in ogni capitolo viene raccontato attraverso lo sguardo di un personaggio, i suoi pensieri, sensazioni, emozioni e azioni.

Ogni capitolo risulta quindi stilisticamente e tematicamente differente, pur mantenendo l’uniformità formale del narratore in terza persona, variando però scelte lessicali a seconda del protagonista: le tre ziette sono ognuna a modo suo immerse nel mondo esoterico e paranormale, in cerca di una soluzione al mistero che sembra inseguirle dal passato, mentre Greta, ad esempio, si trova a divincolarsi nelle problematiche di una vita che sembra complicarsi come un labirinto, guidata dal suo straordinario fiuto, muovendosi tra le magiche strade di Torino.

Valeria Bianchi Mian, psicoterapeuta, conduce il programma “Anima Mundi” su Radio Dreamland e fa parte del sodalizio Artists United for Animals.

Ci si trova così a girare una pagina dopo l’altra, riavvolgendo le trame di una matassa narrativa costellata di momenti, immagini, situazioni e persone che cambiano, si muovono, tra passato e futuro, nell’incessante ricerca, come il lettore, della verità: una soluzione al grande mistero al centro della storia, e al tempo stesso tutti i piccoli misteri cesellati nella trama della vita.

L’autrice con maestria scoperchia i misteri e rivela le zone d’ombra, mostrando al tempo stesso le ipocrisie e le falsità dei personaggi e del mondo in cui vivono – e in cui viviamo. Un mondo in cui l’innocenza è perduta e la purezza compromessa dai desideri, gli interessi, le paure, le umane debolezze, e non esistono cavalieri senza macchia.

“Le Signore dei Giochi” non è solo un giallo, non è solo un Noir, è un arazzo tessuto con sapienza, in cui prendono vita forme e spazi diversi, che ci chiamano a loro, ognuno con il suo particolare richiamo: l’istinto ferale di Greta, l’esoterica ricerca delle ziette, la goliardia del fauno Remigio… E sullo sfondo, ma al centro della composizione, a dare significato a ogni singolo intreccio che crea il disegno finale, una figura, un nome: Eva Amariei e il suo mistero, che sconvolge l’ordinario per rivelare la realtà di un mondo tutto da scoprire.

Valeria Bianchi Mian, psicoterapeuta, conduce la trasmissione “Anima Mundi” su Radio Dreamland www.radiodreamland.it