L'altra faccia di Obama

Ombre dal passato e promesse disattese

di Marco Petrillo

Enrica Perucchietti ci offre nel suo libro "L'altra faccia di Obama" un'indagine intrigante sul personaggio politico più in vista del mondo, ciò nonostante una figura avvolta nel mistero.

L'autrice investiga sul passato del presidente, sulle sue origini e sulle frequentazioni.

Si domanda chi abbia finanziato la campagna elettorale più dispendiosa della storia e soprattutto perché.

Quando Obama fu eletto come presidente degli Stati Uniti nel 2008, tutto il mondo guardava a lui colmo di speranza: dopo due mandati di disastrosa amministrazione Bush era finalmente arrivato il momento di una svolta; libera dal neocolonialismo guerrafondaio l'America (e con lei il mondo intero) poteva finalmente concentrarsi su liberalismo e progresso.

Questa è stata la promessa di Obama: cambiamento, speranza nel futuro; l'incarnazione di una nuova classe politica slegata dai valori e dagli interessi della "casta" che da troppo tempo controlla gli Stati Uniti.

Esacerbato da una classe dirigente stantia che non guarda agli interessi dei cittadini, l'elettorato statunitense ha ben volentieri riposto la sua fiducia incondizionata in questo politico nuovo: un afroamericano discendente da una famiglia di pastori, moderno anche nell'immagine e nel modo di fare politica, Obama ha sedotto le speranze di milioni di persone in tutto il mondo.

Eppure oggi, sorpassata la metà del suo mandato, dopo aver ricevuto un discutibile premio Nobel per la pace, mentre l'America continua a condurre guerre su tre fronti (Afghanistan, Iraq e Libia) il Presidente degli Stati Uniti perde consensi e sembra incapace (o non intenzionato) a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale.

Obama ha tradito i suoi elettori ancora prima di essere eletto, stringendo accordi con gli stessi finanziatori che avevano sostenuto Bush jr.? Oppure si è fatto sedurre dal potere, dimenticandosi le intenzioni iniziali che lo avevano spinto a scendere in politica? Ancora, è stato accuratamente selezionato da una "élite" che controlla gli Stati Uniti ed il mondo? O magari semplicemente non è in grado di rivoluzionare uno Stato dove i poteri invisibili sono ormai troppo dominanti? Un Paese dove banchieri e industriali fanno stabilmente parte del governo, indipendentemente dal partito vincitore?

Attraverso oltre 400 pagine di attenta analisi Perucchietti ci porta a conoscere un'altra faccia di Obama, senza voler imporre una verità ma lanciando varie ipotesi e imponendo i dati empirici come unico punto certo.

Ma soprattutto porta alla luce un mondo sommerso, quello dei poteri occulti che decidono i destini del mondo. Quel mondo fatto di banchieri, famiglie di industriali e creatori di ideologie per cui Barack Obama non è nient'altro che un altro burattino da "costruire" prima e manovrare poi.

Quanto ha influito l'affiliazione alla Massoneria sulla vita e le intenzioni del "Gesù Nero", come è stato definito da alcuni?

Ancora l'autrice investiga il peculiare sistema di pubbliche relazioni del Presidente. Dalla retorica all'immagine costruita, dagli spot all'uso di internet, dall'immagine rassicurante che naturalmente infonde ai messaggi subliminali inseriti nei suoi discorsi e nella sua gestualità.

Questo libro prende spunto dalla figura emblematica dell’attuale presidente degli Stati Uniti per offrire moltissimi spunti di riflessione e investiga in maniera acuta e originale un tema spinoso e spesso poco dibattuto, quello appunto dei legami tra politica e finanza, tra poteri espliciti e poteri occulti, tra l'apparenza e la sostanza della geopolitica.

Soprattutto lo fa non lasciandosi trasportare dalle teorie e dai fronzoli spesso tipici del cospirazionismo (anche se non mancano influenze e citazioni dei maggiori autori) ma tenendo gli occhi ben vigili sui dati, usandoli per lanciare spunti e ipotesi, ma senza mai lanciarsi in fantasiosi voli pindarici.

"L'altra faccia di Obama" è un libro colmo di provocazioni forti, ma supportate dai fatti. Alcuni ci vedranno una provocazione inquietante, altri lo potranno considerare illuminante, per altri ancora può essere un mezzo di divulgazione di una conoscenza normalmente oscurata, un contenitore di dati. Enrica Perucchietti con il suo saggio porta alla luce verità scomode, quali il fenomeno del signoraggio, il progetto del Nuovo Ordine Mondiale o l'esistenza del Gruppo Bilderberg.

Una cosa è certa: questo libro non può in ogni caso lasciare indifferenti.

L’altra faccia di Obama
di Enrica Perucchietti
Infinito Editori