Società

Disegno di Legge per l’istituzione della Giornata Nazionale dell’Ecospiritualità

Stampa E-mail
21 Aprile 2024
Un evento dedicato agli Indigenous People all’ONU di Ginevra
Un evento dedicato agli Indigenous People all’ONU di Ginevra

Pubblichiamo il Disegno di Legge concepito dall’Associazione Ecospirituality Foundation, in attesa della sua pubblicazione ufficiale.


Premessa

La presente Proposta di Legge, promossa dall’Associazione Ecospirituality Foundation, ONG in Stato Consultativo con l’ONU, è volta a istituire, senza alcun onere a carico della finanza pubblica, la Giornata nazionale dell’Ecospiritualità da celebrare il 16 Aprile di ogni anno.

La data ricorda l’approvazione del Manifesto dell’Ecospiritualità, il programma ideologico e filosofico dell’operato della suddetta Associazione, avvenuto nell’anno 2000 e sottoscritto dai fondatori dell’Ente proponente, Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero insieme a numerosi capi tribali di diverse culture native del pianeta.


Il Manifesto dell’Ecospiritualità

Il Manifesto dell’Ecospiritualità è il frutto dei lavori di un lungo laboratorio di discussione cui hanno partecipato Nativi americani ed Europei, riconducibili entrambi al mondo dei Popoli naturali, quei Popoli che loro stessi si definiscono tali per il rapporto prioritario e di rispetto verso la Natura, che hanno condiviso un appassionante confronto su tutte le tematiche che riguardano la sfera dell’individuo e il suo rapporto con l’esistenza in tutte le sue manifestazioni.

Il manifesto rispecchia l’intesa comune e i comuni intendimenti individuati sui valori presenti nel cuore delle culture dei Popoli naturali, basati sui principi di libertà, pace e armonia, ispirati dalla Natura e racchiusi nel termine di Ecospiritualità.

Come recita il primo punto del Manifesto, per Ecospiritualità si intende una esperienza personale di rapporto con l'ambiente che nasce dalla realizzazione di una esperienza interiore, non condizionata da alcuna idea preconcetta o ipoteca ideologica che possano condizionarlo e limitarlo, ma dal contatto libero e individuale con la natura che riflette l'armonia interiore realizzata.

Si ritiene che nello sviluppo dell'esperienza interiore non possano esserci profeti, maestri di verità rivelate o altri intermediari che pretendano di sostituirsi all'attuazione dell'esperienza individuale.

L’ecospiritualità è un’esperienza di tipo globale, che comprende tanto la ricerca interiore di una propria intima esperienza della natura reale dell’esistenza quanto il rapporto, conseguente all’esperienza acquisita, con l’ambiente in cui si vive.


Il lavoro della Ecospirituality Foundation

L’Associazione Ecospirituality Foundation dalla sua nascita si è fatta promotrice della divulgazione dell’Ecospiritualità attraverso numerosissime iniziative a carattere culturale, filosofico, scientifico e relative al mondo dello spettacolo in collaborazione con Enti istituzionali, Associazioni e Fondazioni nazionali e internazionali per dare la massima visibilità al pensiero ecospirituale.

Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero, fondatori della Ecospirituality Foundation, con il Premio Nobel Rigoberta Menchù
Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero, fondatori della Ecospirituality Foundation, con il Premio Nobel Rigoberta Menchù

Il senso della richiesta della promozione della Giornata Nazionale va visto come il riconoscimento delle ricadute benefiche che il messaggio dell’Ecospiritualità può apportare alla nostra società.

Nell’attuale scenario in cui versa il pianeta, infatti, proiettato verso una deriva ritenuta dal mondo scientifico quasi irreversibile, l’Ecospiritualità, grazie ai suoi valori di rispetto totale per ogni forma di vita, per l’ambiente e per il patrimonio culturale dell’umanità, nonché per una armonica politica gestionale delle sue risorse, si ritiene possa costituire un valido e concreto contributo teso a migliorare la qualità di vita dell’individuo e del mondo.

La caratteristica dell’Ecospiritualità, che la rende unica e diversa da ogni altra proposta filosofica nel suo genere, è quella di proporsi come un’esperienza globale, perché unitaria e globale è l’esperienza della Natura a cui si ispira, che coniuga la fusione di vari discipline di studio e correnti di pensiero come l’animalismo, l’ecologia, l’alimentazione ecosostenibile, la ricerca interiore, lo studio dell’universo e la filosofia delle antiche tradizioni.

Questo aspetto unitario rappresenta l’applicazione pragmatica dell’Ecospiritualità in cui la visione ecospirituale dell’esistenza si riflette in atti di vita concreti e coerenti con le proprie individuali esigenze di armonia.

La singolarità che la distingue rappresenta, secondo l’Ente proponente, il punto di forza del suo messaggio filosofico, in grado di catalizzare e indirizzare la sensibilità sempre crescente rispetto alle diverse tematiche dell’ambiente e presentarsi come una piattaforma unitaria di lavoro basata su valori condivisi orientati alla sua difesa e rispetto.


La filosofia ecospirituale

La visione globale dell’Ecospiritualità porta inevitabilmente a considerare l’ecosistema che ospita l’uomo insieme ad un’infinità di altre forme di vita, un grande organismo vivente in cui ogni manifestazione senziente recita un preciso ruolo partecipativo e di ineludibile condivisione della propria esperienza vitale con il resto degli esseri viventi, siano essi uomini, animali, vegetazione o rocce.

In questo scenario l’Ecospiritualità assume un ruolo importante ponendosi come modello per uno sviluppo sostenibile del pianeta che possa riarmonizzare lo squilibrio apportato dal pensiero produttivo della società maggioritaria che segue il proprio profitto, noncurante delle catastrofiche implicazioni di natura socio-ecologica che esso sta causando: uno sviluppo che non deve essere alimentato dalla centralità dell’antropocentrismo e dello specismo ma dalla visione consapevole di un’unitarietà inscindibile del nostro grande ecosistema.


L’impatto educazionale

Si ritiene che il messaggio espresso dall’Ecospiritualità possa avere un impatto educazionale notevole soprattutto rispetto alle nuove generazioni che stanno ereditando, impotenti, un quadro ambientale fortemente disarmonico, rispetto al quale si porrebbe come un valido e concreto modello alternativo.

L’Associazione proponente, in questa direzione, ha in progetto di formulare un percorso formativo da attuare nelle scuole a vari livelli per sensibilizzare gli studenti rispetto alle tematiche della difesa della Natura e di tutte le forme di vita sollecitando in loro la consapevolezza di essere individui parte integrante e indissolubile di un unico ecosistema.

L’istituzione della Giornata nazionale dell’Ecospiritualità si porrebbe come una grande occasione per sensibilizzare nell’individuo l’importanza del riconoscimento del ruolo della Natura nella propria crescita e nel vissuto quotidiano.

Si prevede a tal fine di promuovere sul territorio nazionale iniziative locali a carattere culturale, scientifico e di etica ecologica.

Si prevede anche l’organizzazione di eventi mediatici sul tema, come convegni, analoghi a quelli organizzati presso la Camera dei Deputati lo scorso 16 Gennaio 2024 o quello presso il Campidoglio nel maggio del 2022, spettacoli, interviste radiofoniche, proiezioni cinematografiche, mostre sul tema dell’animalismo, che si realizzerebbero oltre che sul territorio nazionale anche in altre realtà internazionali, come ad esempio quelle presenti in Africa, nel Benin e in Camerun, in cui l’Ecospiritualità ha dato vita a comunità e strutture sociali costruite sul modello ecospirituale.

L’Ecospiritualità è una filosofia che propone il rispetto per la Natura e per tutte le creature senzienti che l’abitano
L’Ecospiritualità è una filosofia che propone il rispetto per la Natura e per tutte le creature senzienti che l’abitano

In occasione della Giornata nazionale si propone inoltre l’intitolazione all’Ecospiritualità di aree verdi pubbliche all’interno di comuni e l’organizzazione di eventi culturali dedicati al tema come ad esempio la presentazione presso Biblioteche Comunali di libri e scritti di vario genere riconducibili all’Ecospiritualità.


Il pensiero ecospirituale e la meditazione

Secondo il pensiero ecospirituale la consapevolezza del ruolo svolto dalla Natura nel rispristino dell’armonia individuale si acquisisce, nella sua percezione più completa, attraverso la pratica della meditazione, una disciplina dell’interiore che porta all’ottenimento di una condizione di pace, equilibrio e benessere immediato alla portata di tutti.

La meditazione è un’esperienza formativa che accompagna l’uomo dalla sua comparsa ed è appannaggio di tutte le culture dei Popoli naturali che hanno da sempre mantenuto vivo il rapporto con la Natura.

In occasione della celebrazione della Giornata nazionale dell’Ecospiritualità si potrebbero pertanto promuovere sia nelle scuole ma anche in altri contesti corsi, stage dimostrativi, seminari per accostarsi e scoprire questo antichissimo strumento che ha il potere di riarmonizzare l’individuo apportando di conseguenza con naturalezza e semplicità benessere ed equilibrio anche nel rapporto con l’ambiente.


In conclusione

L’Ecospiritualità non è una filosofia teoretica ma estremamente pragmatica perché basata sull’osservazione e riproduzione dei modelli insiti nella Natura.

Per sperimentare i suoi valori è stato realizzato un ecovillaggio, chiamato Dreamland, situato nel Parco della Mandria nelle vicinanze di Torino.

La struttura è stata fortemente voluta dal teorico dell’Ecospiritualità Giancarlo Barbadoro fondatore dell’Ecospirituality Foundation insieme a Rosalba Nattero e a uno staff composto da Capi Tribali indigeni di vari continenti, per dare un esempio di applicazione dell’Ecospiritualità mediante un insediamento in cui vivere e condividere i valori ecospirituali nel rispetto dell’ambiente, degli esseri viventi e dei cicli della Natura.

L’ecovillaggio è stato realizzato anche per dare testimonianza e visibilità storica alla cultura dei nativi Europei, che al pari di quelli appartenenti ad altri continenti, è custode anch’essa di un patrimonio culturale antichissimo già precursore dell’Ecospiritualità.

Per dare seguito a questa eredità culturale il fondatore dell’Ecovillaggio di Dreamland ha progettato e fatto erigere un monumento consistente in un grande cerchio di pietre, un particolare elemento architettonico ispirato ai modelli della Natura che contraddistingue l’antica cultura dei nativi europei, riproponendone così ai giorni nostri i suoi valori fondanti.


PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

(Istituzione della Giornata nazionale dell’Ecospiritualità)

1. La Repubblica riconosce il giorno 16 aprile quale Giornata nazionale dell’Ecospiritualità, di seguito denominata « Giornata nazionale», al fine di celebrare l’Ecospiritualità intesa come esperienza personale di rapporto con l'ambiente che nasce dalla realizzazione di una esperienza interiore, non condizionata da alcuna idea preconcetta o ipoteca ideologica che possano condizionarlo e limitarlo, ma dal contatto libero e individuale con la natura che riflette l'armonia interiore realizzata, e che si propone come un’esperienza globale che coniuga la fusione di vari discipline di studio e correnti di pensiero quali l’animalismo, l’ecologia, l’alimentazione ecosostenibile, la ricerca interiore, lo studio dell’universo e la filosofia delle antiche tradizioni.

Rosalba Nattero con il Vicepresidente della Camera dei Deputati, On. Sergio Costa, durante un evento che si è tenuto alla Camera dei Deputati per proporre la Giornata Nazionale dell’Ecospiritualità
Rosalba Nattero con il Vicepresidente della Camera dei Deputati, On. Sergio Costa, durante un evento che si è tenuto alla Camera dei Deputati per proporre la Giornata Nazionale dell’Ecospiritualità

2. La Giornata nazionale non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260.


Art. 2.

(Iniziative culturali e celebrazioni)

1. In occasione della Giornata nazionale la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministro della cultura, il Ministro dell'istruzione, il Ministro dell'università e della ricerca, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, le province, le città metropolitane e i comuni, nell'ambito della loro autonomia e delle rispettive competenze, promuovono in tutto il territorio nazionale, anche in coordinamento con le associazioni, fondazioni, enti ed esperti della materia, apposite iniziative, seminari, stage dimostrativi, cerimonie, manifestazioni, incontri, eventi, per informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sull’Ecospiritualità.

2. Gli enti locali possono, inoltre, in occasione della Giornata nazionale, intitolare strade, parchi o altre tipologie di aree pubbliche all’Ecospiritualità e possono organizzare eventi culturali nell’ambito della propria rete di biblioteche pubbliche, ove presenti.


Art. 3.

(Informazione radiotelevisiva, radiofonica e multimediale)

1. La società concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, secondo le disposizioni previste dal contratto di servizio, assicura adeguati spazi a temi connessi alla Giornata nazionale nell'ambito della programmazione televisiva pubblica nazionale e regionale.


Art. 4.

(Attività nelle istituzioni scolastiche)

1. In occasione della Giornata nazionale, le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, nell'ambito della loro autonomia, possono promuovere iniziative didattiche e formative ed eventi sul tema dell’Ecospiritualità.


Art. 5.

(Clausola di invarianza finanziaria)

1. All'attuazione delle disposizioni previste dalla presente legge si provvede nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie previste a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.


www.eco-spirituality.org

 

Seguici su:

Seguici su Facebook Seguici su YouTube