Tradizioni Celtiche |
Kemò-vad, un anno dopo |
11 Febbraio 2014 | ||||||||||||
Per il terzo anno consecutivo la Scuola di Kemò-vad Sole Nero celebra la Cerimonia del Conferimento. Un segno lasciato dagli Allievi di questa disciplina monastico-guerriera che affrontano il futuro accompagnati dalla forza di una tradizione millenaria
È da tre anni ormai che la Scuola di Kemò-vad Sole Nero ha iniziato la sua attività presso la palestra della scuola media di Fiano. Un periodo che può essere considerato relativamente lungo, rapportato alle esperienze personali di un individuo, o particolarmente breve, rispetto alla storia millenaria di quest'antica disciplina. Un lasso di tempo, comunque, in cui la Scuola Sole Nero ha attirato un gran numero di persone, facendo nel frattempo conoscere la Kemò-vad, attraverso dimostrazioni pubbliche (nei principali spazi torinesi, non ultimo il Salone Internazionale del Libro), stage, seminari e servizi giornalistici. La Scuola Sole Nero sta diventando una piacevole realtà all'interno della vita culturale del comune di Fiano. Il vicesindaco del comune piemontese, Francesca Noè, invitata alla cerimonia racconta: “È sicuramente un onore avere la scuola di Kemò-vad nel nostro comune, e che utilizzi dei locali del comune come la palestra della scuola media.”
La cerimonia di Conferimento è un momento, non a caso svolto a ridosso del Solstizio d'Inverno, l'antica festa celtica di Yule, che simboleggia al tempo stesso la fine di un ciclo di esperienze ed un nuovo inizio. Rappresenta l'occasione in cui, attraverso l'attribuzione di “sharra” di diverso colore, viene riconosciuto il percorso raggiunto da ogni Kaui (allievo praticante). I vari livelli, rappresentati dai diversi colori, simboleggiano il percorso esperienziale dell'individuo, in base all'impegno profuso e alle sue esigenze. La Kemò-vad è infatti uno strumento al servizio dell'individuo e delle sue esigenze: se ne può trarre un benessere olistico, se ne può cogliere la componente filosofico-culturale, ma può anche servire come base per un percorso ecospirituale, alla scoperta di una filosofia di vita incentrata sul rapporto armonico con la Natura. La cerimonia in sé è semplice ma evocativa: dopo un breve discorso introduttivo ad opera dei Gopa (insegnanti) Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero, e dell'ospite d'onore di quest'anno, il vicesindaco di Fiano Francesca Noè, i Kaui a turno sono stati chiamati per nome e, al ritmo dei tamburi, hanno ricevuto la sharra dal Gopa Giancarlo Barbadoro, fondatore della scuola di Kemò-vad Sole Nero. Infine, è stata realizzata una paità (postura dinamica) comune, a celebrare l'evento, avvolgendo la palestra intera in una bolla di silenzio. Dopo questo momento rituale, si è festeggiato in maniera più informale, ovvero con un ricco buffet di salatini e bibite, in una coinvolgente atmosfera festosa da cui traspare il Bien-être vissuto da chi pratica la Kemò-vad, una condizione di benessere e gioia di vita, che scaturisce proprio dall'armonia vissuta “danzando nel vento”.
L'impressione che si respira, parlando con i frequentatori della palestra, è che ognuno, a modo suo, abbia stabilito un rapporto personale con la Kemò-vad; ognuno l'ha fatta in qualche modo sua, inglobandola nel suo modo di essere. Un processo che scaturisce naturalmente dall'esperienza di armonia che si realizza nella Kemò-vad, da cui nasce un benessere che inevitabilmente si profonde anche nella vita quotidiana e nel rapporto con l'esistenza e con gli altri. Un'esperienza interiore che rappresenta il vero scopo di quest' “arte del gesto”. Cogliamo l'occasione per raccogliere alcune impressioni sulla cerimonia. Rosalba Nattero, Gopa della palestra di Kemò-vad Sole Nero, scrittrice, giornalista, musicista, delegata ONU per l'Ecospirituality Foundation: “Anche quest'anno abbiamo fatto la cerimonia di conferimento, quindi abbiamo consegnato gli attestati di frequenza agli allievi della scuola di Kemò-vad che hanno frequentato i corsi. È bello vedere che gli allievi progrediscono: i colori delle sharra segnano il loro cammino su un sentiero che non è solo ginnastica, non è solo un benessere fisico o psico-fisico, ma è anche inoltrarsi in un cammino spirituale. La crescita di questa palestra, la crescita degli allievi, non solo numericamente ma anche interiormente, indica l'effetto della Kemò-vad e la sua continua espansione.” Francesca Noè, Vicesindaco di Fiano: “Bellissima la cerimonia: trasmette tanta serenità, rilassamento e tranquillità.” Alcuni commenti da parte dei Kaui della palestra di Fiano: “Un momento molto bello, in cui si rinnova la speranza che ci sia una via nell'esistenza. In questi anni ho scoperto benessere e speranza: una possibilità di vivere diversamente la mia vita, e questa è una ricchezza incommensurabile, anche in momenti molto stressanti.”
“È sempre una grande emozione ed è un bel cambiamento. Questo è solo una cosa simbolica, ma dietro c'è un cambiamento, un aumento di esperienza e decisioni.” “Un'opportunità di crescita e l'inizio di un percorso nuovo, senza dubbio. È la conferma di una scelta che avevo già fatto nel momento in cui ho cominciato a fare Kemò-vad.” “Molto emozionante, mi è piaciuta molto la sobrietà e l'accompagnamento con i tamburi. Rappresenta un passaggio, uno scalino più in alto in un percorso che ho iniziato un po' di tempo fa e che sta andando avanti.”
Infine chiediamo un bilancio a Giancarlo Barbadoro, fondatore della Scuola Sole Nero: “È bello vedere come tante persone si interessino alla Kemò-vad, tuttavia non è importante la crescita del numero degli allievi, ma è importante che uno strumento prezioso come la Kemò-vad venga conosciuto da un numero di persone sempre maggiore e che possa costituire uno strumento di benessere per tutti. Mi auguro che il nostro lavoro venga sempre più conosciuto e divulgato.” Vedere servizi:
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